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Chi siamo

DomusDiabete nasce da un progetto comune voluto da 4 amiche Aurora, Anna, Daniela e Valentina

La nostra amicizia è nata nel 2008, ci siamo conosciute perché tutte e quattro abbiamo il Diabete di tipo1, tra di noi è nata subito un intesa, sicuramente c’era l’esigenza e la necessità di scambiarci informazioni, notizie e consigli sul diabete.

Ognuna di noi ha un passato e un approccio diverso con la malattia ma il confronto di pensieri ed emozioni ci ha aiutato anche a gestirci meglio.

In questi anni abbiamo sempre sostenuto che la conoscenza delle informazioni e il confrontarsi con gli altri è fondamentale per convivere meglio con il diabete. Ci siamo impegnate, in particolare nella regione Lazio, a conoscere altri diabetici, a cercare di aiutarli e a collaborare con i medici, infermieri e associazioni per riuscire a saperne sempre di più rispetto alla malattia.

Ci siamo rese conto che purtroppo tra noi pazienti c’è ancora troppa ignoranza e troppi tabù con i quali dobbiamo combattere.

Da qui si è sviluppata l’idea di creare un sito internet dove accogliere tutte le persone interessate a informarsi sul diabete, ma anche semplicemente a raccontare sensazioni emozioni o esperienze.

Vogliamo che DomusDiabete diventi veramente un luogo accogliente come una “casa”, dove ognuno si possa sentire libero di entrare e trovare degli amici.

Comunicazione di Medtronic per gli utilizzatori di microinfusore Paradigm

La Medtronic con il comunicato in allegato informa gli utilizzatori del microinfusore Paradigm che sta procedendo al ritiro di determinati lotti di serbatoi per insulina modelli: MMT-326A e MMT-332A.
Nella pagina 3 del comunicato è possibile verificare i numeri dei lotti coinvolti.
FA586-Lettera Utilizzatore_f-3Oppure si può visitare il sito creato ad hoc per verificare in tempo reale se le vostre scorte fanno parte dei lotti da cambiare
sito_medtronic

 

 

 

Medtronic provvederà alla sostituzione gratuita dei serbatoi contattando il numero verde: 800 60 11 22, fornendo la quantità di confezioni da sostituire,  successivamente ritagliare le etichette con il codice a barre e il lotto della scatola e inviarle con le seguenti modalità:

– scansione e invio via e-mail all’indirizzo di posta elettronica directo.italia@medtronic.com;
– fotocopia e invio via fax al numero 02. 2413 8210;
– invio materiale cartaceo all’indirizzo:
Medtronic Italia S.p.A.
c.a.: Directo Diabete
Piazza Indro Montanelli 30
20099 Sesto San Giovanni MI

I serbatoi scartati non andranno restituiti ma smaltiti come di consueto.

 

Le informazioni sopra descritte si trovano nella comunicazione inviata da Medtronic

Scoperto il vaccino contro il diabete

Funziona nei giovani uccidendo le cellule immunitarie impazzite

I vaccini, è innegabile, hanno rivoluzionato il mondo della medicina. Se ad oggi patologie come poliomielite e vaiolo sono quasi del tutto sparite dalla circolazione il merito è certamente loro. Una lista che oggi potrebbe allungarsi e comprendere anche malattie più comuni. E’ questo il caso del diabete giovanile: il professor Lawrence Steinman, della Stanford University School of Medicine, ne avrebbe realizzato uno in grado di combattere la malattia. I risultati saranno pubblicati oggi dalla rivista Science Translational Medicine.

Il diabete giovanile –noto anche con il nome di diabete insulino-dipendente o di tipo 1- è una patologia che colpisce prevalentemente i giovani. Secondo le ultime statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a soffrirne sarebbe circa il 3% della popolazione mondiale. A differenza del diabete di tipo 2, di gran lunga più diffuso e associato a scorretti stili di vita, quello giovanile appartiene alla categorie delle malattie autoimmuni. Le persone che ne soffrono subiscono la progressiva distruzione, ad opera del proprio sistema immunitario, delle cellule del pancreas che producono l’insulina. Ecco perché i malati sono costretti, per tutta la vita, a iniezioni di questo ormone per abbassare i livelli di glucosio nel sangue.

Ora però la cura potrebbe cambiare radicalmente. L’idea dei ricercatori statunitensi è stata quella di agire sul sistema immunitario, la causa del diabete giovanile. Una tendenza peraltro di moda come suggeriscono i sempre più numerosi studi che riguardano l’immunoterapia, un filone di ricerca che mira, regolando la risposta immunitaria, a combattere tumori e malattie degenerative.

La strategia per il diabete giovanile è molto semplice: spegnere la risposta immunitaria. Come spiega Lawrence Steinman all’ANSA, «si tratta di un vaccino al contrario, funziona uccidendo le cellule immunitarie impazzite che attaccano il pancreas». Un approccio differente dai classici vaccini usati per attivare il sistema immunitario.

Sperimentalmente si è visto, nello studio ad opera dei medici della Stanford University, che le persone vaccinate erano in grado di produrre più insulina rispetto a quelle non trattate. Non solo, le cellule “impazzite” che attaccano il pancreas risultavano numericamente molto inferiori. Steinman spiega che il vaccino «è stato testato su pazienti cui era stata fatta la diagnosi di diabete 1-3 anni prima». «Al momento –precisa lo scienziato- stiamo organizzando un trial clinico più grande su un maggior numero di pazienti dopo aver visto gli ottimi risultati sui primi 80». Uno step doveroso e necessario. Se i risultati confermassero questa tendenza saremmo di fronte ad una vera e propria rivoluzione: spegnere il sistema immunitario per impedire la distruzione delle cellule pancreatiche. Attenzione però alle false illusioni: i tempi necessari alla commercializzazione del possibile vaccino sono ancora molto lontani. Ma ancora più attenzione alla lettura frettolosa: l’eventuale cura è per il diabete giovanile, nulla a che vedere con la forma più diffusa al mondo, quello insulino-resistente.

Estratto da (La Stampa articolo di Daniele Banfi)

Dal 18 al 21 giugno al Palazzo dei Congressi di Roma la Xª edizione del SANIT, Forum Internazionale della Salute.

PalazzoAl via oggi al Palazzo dei Congressi a Roma la Xª edizione del SANIT ovvero il Forum Internazionale della Salute. Tanti gli stand delle Associazioni di volontariato tra cui lo stand allestito dal Centro Diabetologico dell’Ospedale San Camillo-Forlanini che effettua screening gratuito della glicemia e offre informazioni sulla prevenzione del diabete.

Ingresso gratuito da oggi fino al 21 giugno 2013.

Per maggiori informazioni consultare il sito:

www.sanit.org