Zoom in Regular Zoom out
Chi siamo

DomusDiabete nasce da un progetto comune voluto da 4 amiche Aurora, Anna, Daniela e Valentina

La nostra amicizia è nata nel 2008, ci siamo conosciute perché tutte e quattro abbiamo il Diabete di tipo1, tra di noi è nata subito un intesa, sicuramente c’era l’esigenza e la necessità di scambiarci informazioni, notizie e consigli sul diabete.

Ognuna di noi ha un passato e un approccio diverso con la malattia ma il confronto di pensieri ed emozioni ci ha aiutato anche a gestirci meglio.

In questi anni abbiamo sempre sostenuto che la conoscenza delle informazioni e il confrontarsi con gli altri è fondamentale per convivere meglio con il diabete. Ci siamo impegnate, in particolare nella regione Lazio, a conoscere altri diabetici, a cercare di aiutarli e a collaborare con i medici, infermieri e associazioni per riuscire a saperne sempre di più rispetto alla malattia.

Ci siamo rese conto che purtroppo tra noi pazienti c’è ancora troppa ignoranza e troppi tabù con i quali dobbiamo combattere.

Da qui si è sviluppata l’idea di creare un sito internet dove accogliere tutte le persone interessate a informarsi sul diabete, ma anche semplicemente a raccontare sensazioni emozioni o esperienze.

Vogliamo che DomusDiabete diventi veramente un luogo accogliente come una “casa”, dove ognuno si possa sentire libero di entrare e trovare degli amici.

Diabete, un trial clinico per testare BioHub

Procedura sperimentale per un nuovo approccio terapeutico

BioHub

Gli esperti del Diabetes Research Institute (DRI) hanno ricevuto l’approvazione dalla Fda americana per procedere a un trial clinico di fase I/II che avrà come oggetto la sperimentazione di nuovo possibile sito per il posizionamento del BioHub.  http://www.diabetesresearch.org/biohub
Quest’ultimo è il progetto di un organo artificiale che consenta di superare i problemi derivanti dal diabete. Il nuovo sito oggetto di sperimentazione è il grande omento, formazione sierosa che ricopre la massa intestinale a guisa di grembiule.

Nel corso del trial, i ricercatori trapianteranno le isole di Langerhans di un donatore sano nel grande omento all’interno di un’“impalcatura biodegradabile” costruita sulla base del plasma del paziente stesso. I ricercatori mescoleranno le isole di Langerhans al plasma applicando il tutto nel grande omento e aggiungendo trombina, un enzima proteolitico comunemente usato.
Una volta entrate in contatto, le sostanze creano un materiale gelatinoso che si incolla all’omento e tiene le isole di Langerhans salde al loro posto.
Con il passare del tempo, l’organismo assorbirà la sostanza gelatinosa lasciando intatte le isole, mentre verranno formati nuovi vasi sanguigni per supportare la funzionalità delle cellule.
I pazienti coinvolti nella sperimentazione assumeranno farmaci immunosoppressivi utilizzati di norma per altre ricerche sui trapianti delle isole pancreatiche. Il DRI sta valutando le candidature dei volontari per questo trial e per altri trial futuri, allo scopo di realizzare una lista da cui attingere massimizzando le possibilità di incrociare in maniera positiva donatori e riceventi.
Per chi fosse interessato ci si può informare spedendo una mail a questo indirizzo: islet@med.miami.edu.

Domande frequenti:

leggi tutto…

News Settembre 2014

 

Immagine Columbia University Medical Center.

Dr. Accili risponde alle domande Diabetes Research

http://newsroom.cumc.columbia.edu/blog/2014/07/28/dr-accili-answers-questions-diabetes-research/

tradotto in automatico da Google trlaslator

 

I dolcificanti artificiali aumentano il rischio di diabete

http://www.articolotre.com/2014/09/i-dolcificanti-artificiali-aumentano-il-rischio-di-diabete/

Medicina: -29% di mortalità col microinfusore di insulina

http://www.meteoweb.eu/2014/09/medicina-29-mortalita-col-microinfusore-insulina/324937/

Diabete, il problema del target glicemico
A rischiare sono soprattutto i reni

http://www.italiasalute.it/copertina.asp?Articolo_id=1516