Diabete dei cani e dei gatti la soluzione è in una 'penna'
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Diabete dei cani e dei gatti la soluzione è in una 'penna'
VetPen, la prima e unica penna per insulina veterinaria che facilita la somministrazione dell’insulina: semplifica la cura del diabete del cane e del gatto e migliora la qualità della vita di tutti
’insulina veterinaria, farmaco d’elezione, salva il pet, ma la gestione della terapia è impegnativa e spesso preoccupa i padroni
Un esercito di cani e gatti popola le case degli italiani e, come i loro padroni, anche gli animali soffrono di patologie, malanni, acciacchi e quant’altro. Una delle più diffuse – udite, udite – è proprio il diabete, altrettanto se non più ‘sommerso e sconosciuto’ che negli uomini: secondo un’indagine GfK Eurisko presenta tata Milano il diabete di cani e gatti conosciuto solo da un terzo dei proprietari di cani e un quarto dei proprietari di gatti. Problema dei problemi è la somministrazione della terapia – sempre che il padrone se ne sia accorto – con due iniezioni al giorno, con dosaggi minimi e spesso gestite da persone anziane. Ma da oggi è disponibile VetPenTM la prima e unica penna per la somministrazione d’insulina veterinaria, realizzata da MSD Animal Health per semplificare la terapia del diabete del cane e del gatto: facile da usare in ogni situazione, precisa nella selezione della dose, indolore. «I dati epidemiologici disponibili indicano un aumento dell’incidenza nel cane e nel gatto del diabete mellito, patologia che in questi animali compare a partire dai 5 anni di età con un picco attorno ai 7-9 anni – ha detto Andrea Boari, Professore Ordinario di Clinica Medica Veterinaria, Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie dell’Università degli Studi di Teramo – la diagnosi di diabete mellito viene fatta sulla base di sintomi specifici quali sete eccessiva, aumento della frequenza e della quantità di urine emesse nelle 24 ore, aumento dell’appetito e dimagrimento, e su una documentata e persistente iperglicemia a digiuno associata a glicosuria (zuccheri nelle urine)».
«Nel diabete del cane e del gatto si ricorre sempre e sin dall’inizio all’insulina: la terapia deve essere somministrata due volte al giorno iniziando con dosaggi molto bassi aggiustati gradualmente durante i controlli – ha spiegato Federico Fracassi, Dottore in Medicina Veterinaria e Ricercatore presso l’Università degli Studi di Bologna, Dottore di Ricerca e Diplomato al College Europeo di Medicina Interna Veterinaria – gli obiettivi del veterinario sono due: restituire al cane o al gatto una buona qualità di vita e ottenere un buon controllo dei valori glicemici, mantenuti tra 150 mg/dl e 250 mg/dl; dopo la diagnosi i proprietari sono molto spaventati non tanto per l’insulina, farmaco piuttosto conosciuto, quanto per il fatto di dover fare tutti i giorni al proprio animale due iniezioni». La siringa spaventa, preoccupa i proprietari che non hanno la manualità necessaria, non hanno dimestichezza con i piccoli dosaggi e che sono in ansia per il dolore che la puntura provoca all’animale. VetPenTM migliorerà certamente l’aderenza terapeutica e il controllo della malattia diabetica del cane e del gatto. Piace ai proprietari per i suoi numerosi vantaggi: un ago sottilissimo, piccolo e lubrificato per ridurre al minimo il dolore, il controllo preciso della dose d’insulina senza rischi di ipoglicemie; la maneggevolezza, adatta nella forma a chi ha problemi di movimento nelle mani o problemi di vista; facile da preparare, una volta caricata la cartuccia e preparata la penna, basta ruotare l’apposito selettore sulla dose da iniettare, inserire il minuscolo ago nel sottocute e premere il pulsante. Si conta fino a cinque per essere sicuri che l’insulina sia stata tutta inoculata; pronta per la successiva somministrazione, basta solo cambiare l’ago. A questi bisogna aggiungere un altro importante vantaggio: le cartucce contenenti insulina stabilizzata possono essere conservate a temperatura ambiente per alcune settimane, utile quando si è in viaggio o in vacanza con il proprio pet. (STE. SER.)
’insulina veterinaria, farmaco d’elezione, salva il pet, ma la gestione della terapia è impegnativa e spesso preoccupa i padroni
Un esercito di cani e gatti popola le case degli italiani e, come i loro padroni, anche gli animali soffrono di patologie, malanni, acciacchi e quant’altro. Una delle più diffuse – udite, udite – è proprio il diabete, altrettanto se non più ‘sommerso e sconosciuto’ che negli uomini: secondo un’indagine GfK Eurisko presenta tata Milano il diabete di cani e gatti conosciuto solo da un terzo dei proprietari di cani e un quarto dei proprietari di gatti. Problema dei problemi è la somministrazione della terapia – sempre che il padrone se ne sia accorto – con due iniezioni al giorno, con dosaggi minimi e spesso gestite da persone anziane. Ma da oggi è disponibile VetPenTM la prima e unica penna per la somministrazione d’insulina veterinaria, realizzata da MSD Animal Health per semplificare la terapia del diabete del cane e del gatto: facile da usare in ogni situazione, precisa nella selezione della dose, indolore. «I dati epidemiologici disponibili indicano un aumento dell’incidenza nel cane e nel gatto del diabete mellito, patologia che in questi animali compare a partire dai 5 anni di età con un picco attorno ai 7-9 anni – ha detto Andrea Boari, Professore Ordinario di Clinica Medica Veterinaria, Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie dell’Università degli Studi di Teramo – la diagnosi di diabete mellito viene fatta sulla base di sintomi specifici quali sete eccessiva, aumento della frequenza e della quantità di urine emesse nelle 24 ore, aumento dell’appetito e dimagrimento, e su una documentata e persistente iperglicemia a digiuno associata a glicosuria (zuccheri nelle urine)».
«Nel diabete del cane e del gatto si ricorre sempre e sin dall’inizio all’insulina: la terapia deve essere somministrata due volte al giorno iniziando con dosaggi molto bassi aggiustati gradualmente durante i controlli – ha spiegato Federico Fracassi, Dottore in Medicina Veterinaria e Ricercatore presso l’Università degli Studi di Bologna, Dottore di Ricerca e Diplomato al College Europeo di Medicina Interna Veterinaria – gli obiettivi del veterinario sono due: restituire al cane o al gatto una buona qualità di vita e ottenere un buon controllo dei valori glicemici, mantenuti tra 150 mg/dl e 250 mg/dl; dopo la diagnosi i proprietari sono molto spaventati non tanto per l’insulina, farmaco piuttosto conosciuto, quanto per il fatto di dover fare tutti i giorni al proprio animale due iniezioni». La siringa spaventa, preoccupa i proprietari che non hanno la manualità necessaria, non hanno dimestichezza con i piccoli dosaggi e che sono in ansia per il dolore che la puntura provoca all’animale. VetPenTM migliorerà certamente l’aderenza terapeutica e il controllo della malattia diabetica del cane e del gatto. Piace ai proprietari per i suoi numerosi vantaggi: un ago sottilissimo, piccolo e lubrificato per ridurre al minimo il dolore, il controllo preciso della dose d’insulina senza rischi di ipoglicemie; la maneggevolezza, adatta nella forma a chi ha problemi di movimento nelle mani o problemi di vista; facile da preparare, una volta caricata la cartuccia e preparata la penna, basta ruotare l’apposito selettore sulla dose da iniettare, inserire il minuscolo ago nel sottocute e premere il pulsante. Si conta fino a cinque per essere sicuri che l’insulina sia stata tutta inoculata; pronta per la successiva somministrazione, basta solo cambiare l’ago. A questi bisogna aggiungere un altro importante vantaggio: le cartucce contenenti insulina stabilizzata possono essere conservate a temperatura ambiente per alcune settimane, utile quando si è in viaggio o in vacanza con il proprio pet. (STE. SER.)
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